
cosa dice la normativa
L'articolo 3 del D.Lgs n. 14 del 12.01.2019, così come modificato dal D,Lgs n. 83 del 17.06.2022 obbliga gli amministratori di società ma anche i singoli professionisti che operano nella forma della "ditta individuale" alla rilevazione tempestiva di tutti gli indizi che mettono in guardia da una possibile crisi dell'impresa. Obiettivo è quello di poter mettere subito in essere misure idonee a scongiurare problemi economici e gestionali più gravi. L’imprenditore è oggi chiamato a porre in essere un sistema di controllo incentrato sulla rilevazione anticipata del rischio di insolvenza.
quali sono i rischi ?
Dal 16 marzo 2019, il codice della crisi (Dlgs 14/19) prevede che tutti gli amministratori che non avranno operato per dotare la propria azienda di un sistema capace di evidenziare gli indizi di crisi e soprattutto la perdita di continuità aziendale, risponderanno con il proprio patrimonio delle obbligazioni delle società, da loro amministrate, per l’inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell’integrità del patrimonio sociale (Vedi art. 2476 VI comma).
la soluzione per avere il pieno controllo della tua organizzazione e ottemperare all'obbligo di legge
Attraverso il Metodo Amors si ha il pieno controllo degli indicatori strategici (KPI) che è necessario analizzare con molta attenzione e che sono fondamentali per poter prendere la decisione giusta al momento giusto.
Con il nostro metodo sarà possibile:
1) avere una chiara visione dei processi aziendali e misurarne le performance;
2) darsi degli obiettivi concreti di crescita;
3) costruire una mappa strategica per guidare la gestione della propria azienda;
4) misurare i risultati;
5) monitorare e migliorare il rapporto con i pazienti;
6) ottimizzare la gestione e la produttività dei collaboratori.
Il nostro percorso consulenziale mira a mettere al sicuro l'azienda offrendo uno strumento di misurazione certificato che possa, da una parte, evitare possibili azioni sanzionatorie (in merito alle misure richieste dal D.Lgs. 14/2019) e dall'altra garantire un reale e costante controllo degli indicatori strategici.
gli argomenti su cui lavoreremo insieme
1. L’impresa
1.1. Elementi generali
1.2. Assetto proprietario e governance
2. Il settore e il posizionamento competitivo dell’impresa
2.1. Delimitazione e caratteristiche del settore di riferimento
2.2. Caratteristiche distintive dell’offerta
2.3. Strategie attuali e prospettiche
3. Assetto organizzativo
3.1. L’assetto organizzativo – amministrativo - contabile
3.2. Report/valutazione adeguatezza dell’assetto organizzativo – amministrativo – contabile
4. La situazione contabile e finanziaria
4.1 - Analisi storica (ultimo triennio)
- Bilancio riclassificato
- Principali indici economici, finanziari e patrimoniali
- Individuazione di eventuali squilibri di carattere reddituale, patrimoniale e finanziario (tenendo conto anche delle previsioni di cui ai commi 3 e 4 dell’art. 3 del D.Lgs n. 14 del 12.01.2019, così come modificato dal D. Lgs n. 83 del 17.06.2022*)
4.2 - Analisi prospettica flussi di cassa
- Verifica sostenibilità dei debiti per i 12 mesi successivi - Verifica sostenibilità dei debiti triennio successivo
4.3. Valutazione prospettive di continuità aziendale per i 12 mesi e per il triennio successivo
5. Indicazioni prospettiche
5.1. Implementazione sistema di controllo interno
5.2. Individuazione di interventi e soluzioni finanziarie
5.3. Risultati attesi sull’assetto finanziario dell’impresa
al termine della consulenza sarà consegnato un report firmato in originale da un revisore dei conti
conoscere Matteo Barbieri
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Sono un consulente d’impresa specializzato in Enterprise Risk Management, collaboro attivamente nel progetto "AMORS" dove mi occupo di progetti consulenziali legati al settore sanitario basandomi sul metodo Risk You Remedy, per la prevenzione dei rischi d’impresa.
Sono sempre stato dell’idea che se il tuo mestiere è trovare soluzioni a problemi complessi, devi averli vissuti tu in prima persona.
E così è stato.
La mia esperienza professionale è iniziata con l’insegnamento scolastico e accademico, è passata per l’imprenditoria ed è approdata alla consulenza.
La mia formazione, così come il mio metodo di lavoro, sì è costruita su tre pilastri: studio dei modelli di business, analisi del controllo di gestione e valutazione, selezione e formazione delle risorse umane.
Dopo aver operato come amministratore in alcune società nei comparti foodservice, immobiliare e giornalistico, sono stato franchisee per un’importante società di consulenza aziendale.
Oggi la mia missione è portare la cultura della prevenzione dei rischi nelle imprese del settore sanitario, per fare in modo che i tre grandi patrimoni vengano preservati e fatti crescere: redditività, durata nel tempo e benessere delle persone.
investimento e modalità di erogazione
La consulenza si sviluppa attraverso una serie di incontri (online o in presenza a discrezione del consulente) che saranno definiti nel numero sulla base delle necessità che il consulente identificherà in fase di analisi iniziale.
Il numero di incontri non inciderà sul valore complessivo dell'investimento.
Al termine della consulenza, il cliente avrà al suo interno un sistema di analisi e monitoraggio costante della salute aziendale e potrà conservare un report dettagliato, firmato da un revisore dei conti che ne certificherà il valore.
Sarà effettuato un check sul modello di business dell'organizzazione, al termine del quale sarà consegnato un secondo report che identificherà il livello di qualità organizzativo dell'azienda.
Il valore dell'investimento è di € 6000,00 + IVA da versare in 3 trance: la prima al momento della conferma dell'incarico, la seconda al primo incontro e il saldo nel momento in cui viene consegnato il report conclusivo.
Segnaliamo al momento, agevolazioni a fondo perduto delle Camere di Commercio di Parma e Vicenza per le aziende che operano su questi due territori.